I.R. Servizio automobilistico militare

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Fonte: Wikimedia Commons, Sodacan

Sull’onda delle  recenti commemorazioni del centenario della Grande Guerra, è sorta una discussione tra appassionati sul tema: le forze armate dell’Impero asburgico avevano targhe proprie?

Una risposta definitiva non c’è ancora, personalmente propendo per il no, intanto raccolgo qui alcune informazioni di un certo interesse.

L’esercito imperiale, come molti eserciti europei, si era interessato già sul finire del XIX secolo delle potenzialità dell’automobile in campo militare.

Nel 1902 venne istituito il Reparto automobilistico (k.u.k. Automibilabteilung) con compiti di sperimentazione, formazione del personale e manutenzione dei (pochi) mezzi di proprietà militare.

La sperimentazione aveva individuato essenzialmente  due modelli standard: un autocarro da 3.5 t e uno da 7 t, ambedue utilizzabili anche per il traino di artiglierie, tuttavia pochissimi esemplari erano stati acquistati dall’amministrazione militare. Si era preferito ricorrere alle “sovvenzioni”, cioè le aziende private erano invogliate ad acquistare i mezzi di tipo militare, con sconti sensibili e dilazioni di pagamento, impegnandosi a tenerli per 8 anni pronti all’impiego militare, il che significava tra l’altro che in caso di mobiltazione sarebbero passati automaticamente al servizio militare senza risarcimenti.

Per le autovetture non c’era un meccanismo analogo, ma, a parte poche auto di prestigio per gli alti comandi, acquistate dall’amm. militare (e probabilmente targate a Vienna(A) o nella bassa Austria (B) dove aveva sede l’autoreparto), le altre erano fornite dai “corpi volontari automobilistici”, austriaco e ungherese, si trattava cioè di  auto private che in caso di mobilitazione venivano arruolate insieme al proprietario.

Tutto ciò mi sembra giustificare l’assenza di targhe miltari. Probababimente, in tempo di pace non era neppure necessario riservare lotti specifici nella serie ordinaria, mentre questo potrebbe essere accaduto nel corso della guerra per mezzi di commessa militare.

Per completare le informazioni: nel 1914 il reparto automobilistico era inquadrato nella Verkehrstruppen Brigade, traducibile liberamente con Brigata Comunicazioni, insieme al reggimento ferrovieri, al reggimento (radio)telegrafisti e al reparto dirigibili. La brigata aveva competenza su tutte le truppe di terra, austriache e ungheresi.

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